È morto Marco Gardenghi, amico, collega, compagno di battaglie sui diritti e contro il precariato Una giornata triste quella di oggi 10 dicembre anche per il Sindacato giornalisti del Trentino Alto Adige.
È morto Marco Gardenghi, amico e collega, compagno di tante battaglie per i diritti di chi fa informazione e contro il precariato in tutte le sue forme. Gardenghi aveva 69 anni: si è spento all’ospedale di Ferrara, la sua città, dopo una lunga malattia vissuta con caparbietà, dignità, forza, senza lamentazioni, così come ci ha insegnato a vivere la vita professionale e quella sindacale.
«Il Sindacato regionale si stringe alla famiglia di Marco, alla moglie Vita e alla figlia Elisabetta, ma anche alla sua seconda famiglia, l’Aser, l’Assostampa dell’Emilia Romagna, in particolare a Matteo Naccari, cui lo stesso Marco aveva passato il testimone, e a Paolo Amadasi, attuale presidente. Marco c’era sempre. Preparato, disponibile, generoso e polemico. Sì polemico, di quella polemica costruttiva, convinta e sempre e solo tesa al bene collettivo, mai per tornaconto personale».
Chi vorrà salutare Marco, lo potrà fare venerdì 15 dicembre alle 14.20 nell’Aula del Commiato della Certosa di Ferrara.