E’ morto nella notte all’hospice di Trento il giornalista dell’Alto Adige in pensione Mauro Lando, 78 anni, dopo una breve e fulminante malattia.
Il Sindacato Giornalisti del Trentino Alto Adige unitamente ad Assostampa Trento e Bolzano, Ungp, Inpgi, Casagit, si stringe attorno alla moglie Gabriella e a tutti i colleghi che gli volevano bene.
“Scompare con Mauro Lando il depositario della memoria della città di Trento”, così lo ricorda il segretario regionale Rocco Cerone, con il quale aveva realizzato insieme un volume dedicato allo sviluppo urbanistico del capoluogo. Numerose le pubblicazioni che egli aveva realizzato, dedicate sempre a Trento.
Lando era anche un collezionista di cartoline di municipi e di angeli che raccoglieva in tutti gli angoli del mondo che visitava.
Oltre a far parte del collegio dei revisori dei conti del Sindacato dei giornalisti per la sua proverbiale correttezza, era stato a lungo segretario del consiglio dell’Ordine dei giornalisti.
Riportiamo di seguito il ricordo di Guido Bossa, pubblicato sulle pagine di Ungp Notizie
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Ci ha lasciato Mauro Lando, un protagonista della nostra storia
Con profondo dolore abbiamo appreso la notizia della scomparsa di Mauro Lando, un protagonista del giornalismo del Trentino-Alto Adige, già segretario dell’Ordine regionale e per oltre un decennio segretario della nostra Unione, strappato all’affetto della moglie Gabriella e di tutti noi da una breve ma implacabile malattia.
Non ci sono parole di circostanza per ricordare Mauro, la sua discreta ma efficace presenza nelle nostre riunioni e nei quattro Congressi nei quali l’ho visto quale componente di un gruppo dirigente sempre in evoluzione, che tuttavia non ha mai potuto fare a meno della sua esperienza, della sua competenza e del suo equilibrio. Rileggendo la cronologia dei nostri Congressi, che Mauro stesso ha tenuto aggiornata nella sezione Documenti di questo sito, lo vediamo comparire per la prima volta fra i Consiglieri nazionali eletti a Castellaneta nel novembre 2007, al quarto Congresso nazionale: da allora non ci ha mai fatto mancare il suo indispensabile contributo al buon andamento delle nostre attività e al regolare svolgimento delle sedute del Consiglio nazionale e del Comitato esecutivo, come previsto dallo Statuto. Allora, Mauro era pensionato da appena un anno, dopo quasi quaranta trascorsi nel quotidiano Alto Adige, poi Trentino, come redattore delle cronache provinciali, quindi responsabile della cronaca di Trento e delle Valli. Laureato in sociologia a Trento, ha affiancato all’attività giornalistica quella di ricercatore e studioso sui temi dell’autonomia,dell’urbanistica, delle trasformazioni sociali della città e della provincia. Suo un monumentale “Dizionario dei fatti, dei personaggi, delle storie del Trentino” in due volumi che vanno dal 1945 al 2000 e ricostruiscono con grande rigore i grandi cambiamenti di un periodo storico cruciale per la Provincia autonoma.