Slitta a 24 mesi, dagli attuali 12 previsti in legge di Bilancio, l’intervento sui contributi all’editoria no profit e cooperativa. «La mobilitazione del sindacato dei giornalisti e di numerose associazioni e il sostegno di parlamentari di quasi tutte le forze politiche hanno reso possibile questo risultato», commenta il segretario generale della Fnsi.
Rinviato a 24 mesi, dagli attuali 12 previsti nell’ultima legge di Bilancio, lo stop dei contributi all’editoria no profit e cooperativa. Lo prevede un emendamento approvato dalle commissioni al Milleproroghe. «Il rinvio del taglio al Fondo per il pluralismo dell’informazione è una buona notizia per numerose testate edite da cooperative di giornalisti e no profit che rischiavano la chiusura. La mobilitazione del sindacato dei giornalisti e di numerose associazioni e il sostegno di parlamentari di quasi tutte le forze politiche hanno reso possibile questo risultato», è il commento del segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso.
«Adesso – prosegue – la scommessa è avviare la riforma del settore, come peraltro annunciato dal sottosegretario con delega all’Editoria, Andrea Martella, puntando sulla salvaguardia del pluralismo dell’informazione, essenziale per la tenuta delle istituzioni democratiche, e sul rilancio dell’occupazione regolare, contrastando il precariato e lo sfruttamento».
(Fonte: FNSI)