Care colleghe, cari colleghi,
Questo 2019 che si avvia alla conclusione è stato particolarmente intenso per l’attività sindacale, con numerose vertenze e trattative sindacali e legali che hanno visto impegnato il gruppo dirigente del sindacato con il supporto del dipartimento sindacale e legale della FNSI: oltre a tutelare singoli colleghi, il sindacato dei giornalisti è stato molto impegnato a fianco dei colleghi di Video33/SDF, dell’Adige, dell’Alto Adige, del Trentino, del Corriere del Trentino, del Corriere dell’Alto Adige, del Centro per la Cooperazione Internazionale di Trento, dell’Agenzia di Stampa della Provincia Autonoma di Bolzano, dell’Ufficio Stampa della Provincia Autonoma di Trento.
In tutta coscienza, abbiamo cercato di dare risposte a tutte le colleghe e ai colleghi che si sono rivolte/i agli uffici del sindacato dei giornalisti.
Senza contare l’attività di rappresentanza e di collegamento in giunta e consiglio nazionale della FNSI e negli altri organismi di categoria.
Desidero sottolineare inoltre il grande lavoro svolto come ufficio di corrispondenza della CASAGIT a Bolzano ed il martedì a Trento e poi dell’INPGI e del Fondo complementare dalle nostre insostituibili Carmen, Barbara e Monica, le vere colonne del sindacato dei giornalisti.
Da ultimo mi piace ricordare il XXVIII congresso della FNSI di Levico, assise che non si svolgeva in Trentino Alto Adige/Südtirol dal 1972.
Infine, mi sembra doveroso informarvi sul grande lavoro di ‘lobbying’ che la FNSI, d’intesa con le associazioni regionali di stampa e l’INPGI, sta realizzando per assicurare un futuro all’istituto di previdenza che potrebbe essere messo a repentaglio dal Governo se non anticipa il passaggio della contribuzione dei comunicatori dall’INPS all’INPGI dal 2023 al 2021 e se fossero approvati ulteriori prepensionamenti. Ecco perchè sarà importante andare a votare a metà febbraio per le elezioni (telematiche o tradizionali al seggio a Bolzano) per il rinnovo degli organismi dirigenti dell’INPGI, dando fiducia a chi ha lavorato finora per la salvaguardia dell’autonomia del nostro istituto di previdenza, che costituisce il baluardo dell’autonomia professionale giornalistica.
Con il tesoriere Heinrich Pernter, altra colonna del sindacato dei giornalisti, che continua a garantire la serietà e la correttezza del buon andamento dei conti, abbiamo ritenuto utile brevemente riepilogare che il contributo che vi viene chiesto è indirizzato a continuare ad offrire servizi a favore dei colleghi che hanno un costo.
Nell’augurare dunque a tutti voi un buon inizio d’anno, vi ricordiamo che il 31 gennaio 2020 scade il termine per il rinnovo dell’iscrizione al nostro sindacato regionale.
Tutte le quote d’iscrizione restano invariate, e restano confermate le agevolazioni per i nuovi iscritti praticanti e collaboratori. All’atto della prima iscrizione, per il primo anno, i praticanti non dovranno, quindi, versare la quota annuale, ma solo la quota di servizio dello 0,30%. La quota annuale verrà versata dai praticanti nuovi iscritti solamente a partire dal secondo anno.
Per i giornalisti collaboratori nuovi iscritti, la quota annuale versata all’atto dell’iscrizione avrà valore per i primi due anni di iscrizione.
Un riepilogo delle quote 2020:
- Professionali: quota di servizio dello 0,30% più quota annuale di 65 €.
- Pensionati: quota di servizio dello 0,30%.
- Freelance (professionali cui non può essere applicata la quota dello 0,30%): quota fissa di 65 €.
- Collaboratori: quota annuale di 50 €.
La quota può essere versata direttamente presso la sede del Sindacato a Bolzano, oppure con bonifico bancario sul c/c presso la Cassa di Risparmio di Bolzano, Agenzia 2, Corso Libertà 84,
IBAN: IT95 O 060 4511 6020 0000 0238 000.
Il tesoriere Il segretario regionale
Heinrich Pernter Rocco Cerone