«Il prossimo anno sarà interamente dedicato alla promozione del giusto compenso e del corretto riconoscimento del lavoro autonomo e precario nel giornalismo, attraverso due iniziative di portata europea e nazionale che verranno ospitate in Trentino». Lo ha detto il segretario del Sindacato del Trentino Alto Adige Rocco Cerone, in occasione dell’incontro di fine anno organizzato dalla Provincia di Trento per i professionisti dell’informazione locale.
«Il giornalismo – ha spiegato il segretario regionale – vive da tempo una situazione di emergenza lavorativa, e i giornalisti precari e autonomi rappresentano oggi i due terzi del totale dei colleghi in attività. Si tratta di persone spesso sottopagate e costrette a lavorare senza tutele. Per questa ragione, abbiamo deciso che nel 2020 il Trentino ospiterà due appuntamenti dedicati al mondo del giornalismo autonomo, con la convezione di un’assemblea nazionale e di una commissione di lavoro della Federazione dei giornalisti europei».
Nella stessa occasione è intervenuto anche il presidcente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti. «Tutelare il pluralismo dell’informazione significa tutelare la democrazia. E’ fondamentale che i cittadini abbiano modo di informarsi correttamente sui fatti e di elaborare un proprio pensiero critico, contribuendo attivamente al benessere dell’intera comunità», ha detto Fugatti, ricordando le iniziative messe in campo nel corso del 2019 dalla Provincia di Trento assieme al Sindacato dei giornalisti del Trentino Alto Adige. Tra le diverse collaborazioni avviate, Fugatti ha ricordato la Fondazione Antonio Megalizzi, per favorire la formazione giornalistica in ambito comunitario, e il protocollo d’intesa per la formazione nelle scuole provinciali.
All’iniziativa sono intervenuti anche il presidente dell’Ordine dei giornalisti Mauro Keller e la presidente dell’Assostampa Patrizia Belli.